Risonanza magnetica ginocchio

La RM Ginocchio viene eseguita quando c’è la necessità di accertare la presenza di:

  • traumi, con conseguenti fratture ossee, lesioni delle cartilagini o lacerazioni dei legamenti;
  • distorsioni e stiramenti di legamenti o tendini;
  • infiammazioni, che possono interessare sia le membrane sinoviali che muscoli e tendini;
  • formazioni tumorali;
  • versamenti al ginocchio, che provocano l’anomala presenza di “acqua nel ginocchio”;
  • traumi che possono interessare la rotula.

Può essere eseguita anche per stabilire se vi sia necessità di sottoporre il paziente a intervento chirurgico o anche nel post intervento per monitorare lo stato di guarigione delle strutture coinvolte.
La RM Ginocchio/Gamba con mezzo di contrasto viene eseguita quando c’è necessità di eseguire una artografia, l’indagine radiografica che permette di studiare la cavità articolare. Si utilizza in prevalenza per problematiche legate al menisco.

Preparazione:
Se è prevista RM Ginocchio/Gamba con mezzo di contrasto, il paziente deve essere a digiuno da almeno 6 ore, prima di iniziare l’esame. Qualche giorno prima di essere sottoposto a risonanza magnetica, il paziente deve anche eseguire il test ematico della creatinina, da mostrare all’operatore.

Controindicazioni:
La RM Ginocchio viene solitamente eseguita come esame complementare di altri esami radiologici, per confermare la diagnosi.
Pur non avendo rischi sulla salute, perché non impiega radiazioni ionizzanti, la RM Ginocchio/Gamba è controindicata per:

  • i portatori di alcuni tipi di pacemaker e di defibrillatori;
  • coloro che hanno impiantato nel corpo viti, stent vascolari, valvole cardiache metalliche;
  • donne in gravidanza;
  • coloro che soffrono di grave insufficienza renale;
  • i pazienti che hanno avuto reazioni allergiche al mezzo di contrasto.